Monica
(domenica 10 marzo 2013)
Categoria: Affetto
Gigio e Gina
Buonasera e ben ritrovati! Oggi ho letto un libro, si intitola "Cinquanta smagliature di Gina", esilarante seguito di "Cinquanta sbavature di Gigio", altro seguito della famosissima trilogia delle sfumature più lette al mondo. (Io ho letto solo il grigio). Questa scrittrice, Rossella Calabro', ha voluto dire la sua, di come siamo veramente noi gente normale, nella vita di tutti i giorni, nel complicato rapporto di coppia. Li consiglio, qui dentro ci sono tutti i nostri sacrosanti difetti, uomini e donne, sbavature e smagliature, la vita reale e non un assurdo racconto raccappricciante qual'é l'originale. Domani é lunedì, buon inizio di settimana a tutti tutti tutti, guardo un poco le iene e poi a nanna!
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Betta (Anonimo)
(domenica 10 marzo 2013)
Monica, mi hai incuriosita e fatto venire voglia di leggerli. Almeno questi della Calabrò sono libri ironici, già dal titolo.
Sai, avevo letto anch'io il grigio (solo quello e mi è bastato) della famosa trilogia di cui tutti parlavano e... sinceramente l'ho trovato estremamente noioso. E non mi spiego tutto il successo che ha avuto.
Sai, avevo letto anch'io il grigio (solo quello e mi è bastato) della famosa trilogia di cui tutti parlavano e... sinceramente l'ho trovato estremamente noioso. E non mi spiego tutto il successo che ha avuto.
Monica
(lunedì 11 marzo 2013)
Mah.......dicevano tanto bene di quel mister Grey, ma a parte la noia, io ho provato disgusto. Non sono una bigotta, casa e chiesa, di quelle "che lo fanno al buio", ma da qui a provare interesse per il sadomaso ce ne vuole!!!!!!! Spero che non vi scandalizziate, siamo tutti esseri umani.
Betta (Anonimo)
(lunedì 11 marzo 2013)
Infatti Monica: "noioso disgusto" forse è la definizione giusta.
La mia chiave di lettura di tutto questo successo immeritato è: i lettori sono molto più provincialotti di quel che ammettono di essere. E per non mostrarsi bigotti provano a darsi delle arie da emancipati esibendo la loro preferenza per letture di questo tipo. Ma dimostrano solo di essere provincialotti (e sotto sotto bigotti).
psssst... detto da una ragazza che vive in provincia da sempre, ehehee :-D
La mia chiave di lettura di tutto questo successo immeritato è: i lettori sono molto più provincialotti di quel che ammettono di essere. E per non mostrarsi bigotti provano a darsi delle arie da emancipati esibendo la loro preferenza per letture di questo tipo. Ma dimostrano solo di essere provincialotti (e sotto sotto bigotti).
psssst... detto da una ragazza che vive in provincia da sempre, ehehee :-D
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